Scritto da segreteria il 04 Dec 2018
ELENCO AMMESSI
5 dicembre 2018, Aula Magna Scuola Superiore Sant'Anna, P.zza Martiri della Libertà, n.33, ore 14.30
Scritto da segreteria il 23 Nov 2018
5 dicembre 2018, Aula Magna, Scuola Superiore Sant'Anna, P.zza Martiri della Libertà, 33 56127 Pisa
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12.00 di lunedì 3 dicembre
Scritto da segreteria il 15 Nov 2018
a breve apriranno le iscrizioni
5 dicembre 2018, Aula Magna, Scuola Superiore Sant'Anna, P.zza Martiri della Libertà
Scritto da segreteria il 25 May 2018
perte le iscrizioni al Corso "La CTU medico - legale conciliatore: le novità della legge 8 marzo 2017 n.24"
15 e 22 giugno 2018
Le iscrizioni scadono alle ore 24.00 del 8 giugno
Scritto da il 23 May 2018
24, 31 maggio, 1 e 14 giugno 2018 - Scuola Superiore Sant'Anna
Scritto da segreteria il 18 May 2018
Iscrizioni aperte fino alle ore 14.00 di martedì 22 Maggio 2018
Ciclo di seminari valido per l’Aggiornamento biennale obbligatorio per Mediatori professionisti e Formatori in mediazione e per la formazione di Avvocati Mediatori di diritto - Le novità in tema di Mediazione
24, 31 Maggio, 1 e 14 Giugno 2018 - 13.30 /18.30
Aula 2 Palazzo toscanelli , via Santa Cecilia 3, Pisa
Per maggiorni informazioni e iscrizioni consultare gli allegati
IMPORTANTE Per evitare spiacevoli inconvenienti si prega di verificare attentamente con il proprio organismo di mediazione di quale tipologia di aggiornamento si ha la necessità.
Scritto da Segreteria il 29 Sep 2016
Corso di Alta Formazione valido per l’Aggiornamento biennale obbligatorio per Mediatori professionisti e per la formazione di Avvocati Mediatori di diritto - Le novità in tema di Mediazione – Lider2016_01
Date del Corso: 26 Settembre , 3, 10, 17 Ottobre 2016
Iscrizioni aperte fino alle ore 24.00 di mercoledi 21 Settembre 2016
Scritto da Elena Occhipinti il 11 Apr 2016
Finalmente risolta dal giudice amministrativo la querelle sorta in ordine alle incompatibilità introdotte dall’art. 14-bis nel Decreto del Ministro della Giustizia del 18.10.2010 n. 180 che, in particolare, escludeva la possibilità per un mediatore di essere parte ovvero di rappresentare o in ogni modo di assistere parti in procedure di mediazione dinanzi all’organismo presso cui fosse iscritto o relativamente al quale fosse socio o rivestisse una carica a qualsiasi titolo, estendendo altresì il divieto ai professionisti soci, associati ovvero esercitanti la professione negli stessi locali.
La norma dichiarata illegittima, infatti, non teneva conto dello spirito informante la ...
Scritto da Elena Occhipinti il 17 Jul 2015
The ministerial circular dated 14 July 2015, confirmed the letter of the new art . 14 - bis of D.M. 180/2010 , indicating the operation of this principle also to the lawyer invited in mediation , even in the case of a sub-office of the institution of mediation , without any exceptions even unanimously expressed by the parties , and with all taxation ' establishment of mediation to decline the requests of mediation proposals from avvocatori , brokers enrolled in the same institution of mediation .
Scritto da il 07 May 2015
This year’s courses are Introduction to International Commercial Dispute Resolution (2 credits) and Alternative Dispute Resolution in an Information Society (1 credit).
Participants earn three credits by taking courses taught by Professors Julian Ku and Giovanni Comandé
For program application and more Information please visit: law.hofstra.edu/Pisa
Scritto da Elena Occhipinti il 16 Mar 2015
Mediating Natural Resource Conflicts is a collaborative research project undertaken by the Policy and Mediation Division of the United Nations Department of Political Affairs (DPA/PMD) and the Environmental Cooperation for Peacebuilding initiative of the United Nations Environment Programme (UNEP). The project has also received support from Columbia University’s Center for International Conflict Resolution (CICR), the Centre for Humanitarian Dialogue (HD), and the EU-UN Partnership on Land, Natural Resources and Conflict Prevention.
This guide collects and summarizes good practices on the successful mediation of resource conflicts. It draws on the field experiences of mediators and mediation experts, specifically those with ...
Scritto da il 25 Mar 2014
Questo lo slogan lanciato dalla sentenza pronunciata Tribunale di Firenze, 19 marzo 2014, la quale, oltre a contenere l’ordine alle parti di adoperarsi per il raggiungimento di un accordo ai sensi del D. Lgs. n. 28/2010, precisa altresì la modalità con cui tale tentativo dovrà essere esperito.
La pronuncia si apprezza particolarmente, poiché essa recupera la vera essenza della procedura conciliativa che, lungi dal ridursi ad un mero orpello formale propedeutico al giudizio, deve invece svolgersi alla presenza personale delle parti le quali, consapevolmente e fattivamente, dovranno cooperare con serietà al tentativo di componimento bonario della controversia che le ...
Scritto da il 26 Jun 2013
La Corte costituzionale con ordinanza n. 156 del 17 giugno 2013 ha ravvisato la manifesta inammissibilità delle questioni di legittimità costituzionale degli articoli 5, comma 1, 8, comma 5, 13 e 16 del decreto legislativo 4 marzo 2010, n.28 (Attuazione dell’articolo 60 della legge 18 giugno 2009, n. 69, in materia di mediazione finalizzata alla conciliazione delle controversie civili e commerciali), dell’art. 16 del decreto ministeriale 18 ottobre 2010, n. 180 (Regolamento recante la determinazione dei criteri e delle modalità di iscrizione e tenuta del registro degli organismi di mediazione e dell’elenco dei formatori per la mediazione, nonché ...
Scritto da il 25 Sep 2012
Ad avviso del Trib. Siena, 25 giugno 2012, la prescrizione legale del previo esperimento della procedura di mediazione non può ritenersi soddisfatta mediante un mero formalistico deposito della domanda di mediazione, a cui non faccia seguito alcun comportamento della parte proponente idoneo a perseguire né l’instaurazione di un effettivo ed integro contraddittorio di fronte al mediatore, né l’effettiva fruizione del servizio da quest’ultimo erogato, che trova il suo corrispettivo nel pagamento delle competenze del mediatore. Pertanto, il comportamento elusivo, tenuto dalla parte nei confronti della prescrizione legale di un presupposto processuale, costituendo norma imperativa, in quanto posta a presidio del giusto processo ...
Scritto da il 05 Sep 2012
In materia di risarcimento del danno derivante dalla circolazione di veicoli e natanti, la condizione di procedibilità di cui all’art. 5 d.lgs. 28/10 e la condizione di proponibilità della domanda di cui all’art. 145, commi 1 e 2, d.lgs. 209/05 (c.d. Codice delle Assicurazioni), sono istituti che - ad avviso del Trib. Palermo, sez. Bagheria, 20 luglio 2012 - possono convivere. La raccomandata con la quale si chiede il risarcimento del danno alla compagnia di assicurazioni è imposta normativamente, ma non risulta diversa da tutte quelle altre raccomandate contenenti le più svariate richieste che normalmente precedono l’instaurazione ...
Scritto da il 05 Sep 2012
Il Trib. Palermo, sez. Bagheria, 20 luglio 2012, non ritiene legittima la giustificazione addotta dalla parte convenuta che non è comparsa in mediazione in ragione dell' "età avanzata", atteso che - ad avviso del giudice - l'età della parte invitata non era tale da impedire la partecipazione presso un Organismo di mediazione, peraltro situato nelle vicinanze del luogo di residenza.
L'art. 8, comma 5, D. Lgs. 28/2012 prevede una misura a carattere sanzionatorio come è reso evidente dal fatto che il pagamento non viene ordinato in favore dell'attore ma in favore dello Stato. E proprio perché si tratta ...
Scritto da il 27 Jul 2012
Nel contesto dell’opposizione al decreto ingiuntivo, “attore sostanziale” (e, dunque, chi agisce in giudizio, nei sensi di cui all’art. 5 comma I cit.) è il creditore e non il debitore che proponga opposizione. A carico di quest’ultimo un onere è configurabile solo in caso di domande in riconvenzione o verso terzi, ma non per il solo fatto di avere (dovuto) proporre l’opposizione. L’atto di opposizione, infatti, non costituisce una iniziativa processuale autonoma, ma la reazione difensiva all’impulso procedimentale altrui. Ad avviso del Trib. Varese, 18 maggio 2012 un’interpretazione differente, creerebbe uno squilibrio irragionevole ai danni del debitore che non solo ...
Scritto da il 27 Jul 2012
Il Trib. Roma, sez. Ostia, 5 luglio 2012, ritiene che, in base alle circostanze del caso concreto, gli argomenti di prova, che il giudice può trarre dalla mancata comparizione della parte chiamata in mediazione, a seconda dei casi possano costituire non solo integrazione di prove già acquisite, ma altresì unica e sufficiente fonte di prova.
Leggi il testo integrale di
Trib. Roma, sez. Ostia, 5 luglio 2012
Scritto da il 27 Jul 2012
Ai sensi del comma 2 dell’art. 12 D. Lgs. 28/2010 il verbale di accordo omologato costituisce titolo idoneo per la costituzione d’ipoteca. Il Trib. Varese, prima sez., con decreto del 12 luglio 2012 ha precisato che la predetta previsione vada riferita all’accordo, anche eventualmente contenuto nel verbale, ma non ad atti diversi. Secondo il giudice di merito deve “prendersi atto di una norma speciale integrativa della disciplina di diritto comune che vincola l’interpretazione nel senso di ritenere l’iscrizione, per l’appunto, giudiziale, fermo restando che i dati di iscrizione devono essere riferiti all’accordo e non al decreto.
Conseguentemente il giudice ...
Scritto da il 26 Jul 2012
Il Tribunale di Vasto, con ordinanza del 9 luglio 2012 ha invitato le parti alla conciliazione delegata, imponendo alle stesse di scegliere un organismo di mediazione “il cui regolamento non contenga clausole limitative del potere, riconosciuto al mediatore dall’art. 11, secondo comma, del D. Lgs. n. 28/10, di formulare una proposta di conciliazione quando l’accordo amichevole tra le parti non è raggiunto, in particolare restringendo detta facoltà del mediatore al solo caso in cui tutte le parti gliene facciano concorde richiesta, in quanto tali previsioni regolamentari frustrano lo spirito della norma – che è quello di stimolare le ...
Scritto da il 25 Jul 2012
Il Trib. Firenze, 22 maggio 2012, ha ritenuto che nel contesto del processo sommario di cognizione, volto ad accelerare la trattazione e la decisione della causa, debba analogicamente applicarsi il comma 4 dell’art. 5 D. Lgs. 28/2010 e, dunque, escludersi l’applicazione della mediazione obbligatoria, salvo che, per la complessità istruttoria o contenutistica della controversia, sia necessario procedere ad un’istruzione non sommaria che imponga la conversione del processo nel rito ordinario di cognizione, nel qual caso dovrà procedersi secondo quanto previsto dal primo comma dell’art. 5 d.lgs. 28/2010.
Leggi il testo integrale di
Trib. Firenze 22 maggio 2012
Scritto da il 25 Jul 2012
Il Giudice di Pace di Mercato San Severino (Salerno), con ordinanza del 21 settembre 2011, ha rinviato alla Corte di Giustizia Europea la risoluzione di una serie di questioni di illegittimità della normativa italiana sulla mediazione, nella parte in cui introduce misure sanzionatorie discendenti dal mancato accordo delle parti.
La Commissione Europea, con parere del 2 aprile 2012, ha suggerito alla Corte di Giustizia di risolvere i quesiti posti dal Giudice di pace italiano nel senso che, pur non ostando la normativa comunitaria alle previsioni nazionali che attribuiscono al giudice il potere di desumere argomenti di prova dalla condotta della ...
Scritto da il 24 Jul 2012
Il Consiglio Nazionale del Notariato ha diffuso le "regole operative", per il notaio al quale sia richiesto di autenticare (o ricevere in forma pubblica) un accordo di conciliazione, ai sensi del D.lgs. n. 28/2010.
Leggi il testo integrale di
Consiglio Nazionale del Notariato, Accordo di conciliazione: regole operative per il notaio autenticante
Scritto da il 24 Jul 2012
Partendo dal caso concreto, che sottoponeva all’attenzione del giudice la questione della doverosità, o meno, di svolgere obbligatoriamente la procedura di mediazione a fronte di una richiesta di divisione della casa coniugaledi inserita in un ricorso di divorzio, ad avviso del Trib. di Tivoli, 30 maggio 2012, la disposizione dell’art. 5 D .Lgs. 28/2010 non sarebbe chiara, e dunque non suscettibile di univoca interpretazione, non avendo previsto alcunché in merito al rapporto tra riti diversi. Essa, in sostanza, non apparirebbe in grado di offrire quella certezza della regola che deve essere propria della norma (e che ne connota la ...
Scritto da il 24 Jul 2012
E' fissato per il 23 ottobre 2012 l'esame delle questioni di legittimità costituzionale ad oggi sollevate da vari giudici di merito contro la normativa in materia di mediazione.
Al momento risultano le seguenti ordinanze di rimessione alla Corte costituzionale:
Scritto da il 21 Jul 2012
Il Trib. Termini Imerese, ord. 9 maggio 2012 ha chiarito che la mancata partecipazione alla procedura di mediazione non può ritenersi giustificata sulla base della sussistenza di una situazione di litigiosità tra le parti, giacché tale procedimento è precipuamente volto ad attenuare la litigiosità, tentando una composizione della lite basata su categorie concettuali del tutto differenti rispetto a quelle invocate in giudizio e che prescindono dalla attribuzione di torti e di ragioni, mirando al perseguimento di un armonico contemperamento dei contrapposti interessi delle parti.
Leggi il testo integrale dell'ordinanza:
Trib. Termini Imerese, ord. 9 maggio 2012.
Sul punto cfr ...
Scritto da il 01 Jun 2012
L' "Osservatorio sulla Giustizia Civile" di Milano, "Gruppo Mediazione", con il patrocinio dell'Ordine degli Avvocati di Milano e della Camera arbitrale di Milano, ha predisposto un "Vademecum per la mediazione", come strumento di rapida consultazione e taglio pratico per fornire qualche nozione sull'istituto della mediazione e le prime pronunce giurisprudenziali.
Il documento è consultabile sul sito dell'Ordine degli Avvocati di Milano:
www.ordineavvocatimilano.it
Leggi la versione pdf di Vademecum per la mediazione.
Scritto da il 15 May 2012
La normativa in tema di mediazione non contiene riferimenti espliciti ai pubblici dipendenti e l'unico cenno è rintracciabile al c. 4 dell'art. 6 del D. M. 180/2010, dove, in materia di dichiarazioni rese al fine dell'iscrizione dei mediatori nelle relative sezioni del registro degli organismi di mediazione, prevede che "le violazioni degli obblighi inerenti le dichiarazioni previste dal presente articolo, commesse da pubblici dipendenti o da professionisti, iscritti ad albi o collegi professionali, costituiscono illecito disciplinare sanzionabile ai sensi delle rispettive normative deontologiche. Il responsabile è tenuto a informarne gli organi competenti”, accordando rilevanza all'ordinamento deontologico di appartenenza ...
Scritto da il 11 May 2012
L'art. 12, c. 1, D. Lgs. 28/2010 prevede che il verbale di accordo, il cui contenuto non è contrario all'ordine pubblico o a norme imperative, è omologato, su istanza di parte e previo accertamento anche della regolarità formale, con decreto del Presidente del Tribunale nel cui circondario ha sede l'organismo. Il Tribunale di Lamezia Terme, con decreto del 17 febbraio 2012 ha puntualizzato che il presupposto dell'ordine pubblico implica lo svolgimento di una verifica che non può prescindere da una delibazione sulla corretta instaurazione del contraddittorio tra tutti i soggetti interessati alla situazione sostanziale dedotta in lite ...
Scritto da il 10 May 2012
Il Trib. Modena, 9 marzo 2012, ha condannato il convenuto soccombente al rimborso delle spese di mediazione, in ragione della riconducibilità eziologica del procedimento di composizione della lite all'accertato inadempimento del convenuto, e dunque del principio di causalità secondo cui le spese sostenute per l'obbligatoria mediazione sono recuperabili ai sensi dell'art. 91 c.p.c. dal vincitore in quanto esborsi.
Leggi il testo integrale della sentenza:
Trib. Modena, 9 marzo 2012
Scritto da il 10 Apr 2012
Il Giudice di Pace di Napoli, 23 marzo 2012 ha negato l'applicabilità della disciplina sulla mediazione amministrata, in quanto il D. Lgs. 28/10 non contiene alcun richiamo al giudice di Pace nè dispone espressamente l’abrogazione degli art. 320 e art. 322 c.p.c.: nel procedimento dinanzi al giudice di Pace trovano dunque applicazione le disposizioni di cui al libro II, titolo II, dall’art. 311 al 322 c.p.c. e "una diversa interpretazione non solo sarebbe in contrasto con il delineato quadro sistemico ma si rivelerebbe manifestamente illogica".
Tale orientamento è stato in seguito confermato anche dal Giudice di Pace ...
Scritto da il 19 Dec 2016
L'art. 5, c. 1, D. Lgs. n. 28/2010 prevede che, per le controversie individuate, l'esperimento del procedimento di mediazione è condizione di procedibilita' della domanda giudiziale. L'improcedibilità deve essere eccepita dal convenuto, a pena di decadenza, o rilevata d'ufficio dal giudice, non oltre la prima udienza. Il giudice ove rilevi che la mediazione e' già iniziata, ma non si e' conclusa, fissa la successiva udienza dopo la scadenza del termine di quattro mesi. Allo stesso modo provvede quando la mediazione non e' stata esperita, assegnando contestualmente alle parti il termine di quindici giorni per la presentazione ...
Scritto da il 02 Apr 2012
L'art. 12, comma 1, D. Lgs. 28/2010 prevede che il verbale di accordo, il cui contenuto non è contrario all'ordine pubblico o a norme imperative, e' omologato, su istanza di parte e previo accertamento anche della regolarita' formale, con decreto del presidente del tribunale nel cui circondario ha sede l'organismo.
Leggi i primi provvedimenti sull'argomento:
Trib. Roma, sez. Ostia, 15 marzo 2012
Scritto da il 23 Mar 2012
La controverisia avente ad oggetto un contratto di opzione su azioni stipulato tra privati non rientra nell'ambito delle controversie in materia di "contratti finanziari", per le quali il legislatore ha previsto la soggezione alla mediazione obbligatoria ai sensi del c. 1 dell'art. 5 D. Lgs. 28/2010.
Questa la conclusione del Tribunale di Milano che, con provvedimento del 16 marzo 2012, ha statuito che, come risulta dall'endiadi usata nell'art. 5 "contratti assicurativi, bancari e finanziari" e dalla Relazione al decreto legislativo, ove si precisa che con tale endiadi il legislatore ha inteso riferirsi a controversie riguardanti ...
Scritto da il 17 Jan 2012
Il Tribunale di Catania, sez. I, 24 febbraio 2012 ha ritenuto legittimo il rifiuto da parte del Conservatore dei Registri Immobiliari di trascrivere l'accordo di conciliazione raggiunto dalle parti all'esito di una procedura di mediazione e avente ad oggetto l'accertamento dell'intervenuto usucapione, atteso che esso non costituisce titolo idoneo alla trascrizione.
Il Tribunale di Roma, sez. V, 8 febbraio 2012 è recentemente tornato sulla questione dell'obbligatorietà della mediazione in materia di usucapione e, precisando l'intendimento già espresso (Tribunale di Roma, sez. V, 22 luglio 2011), ha affermato che si dovrà, attesa l’obbligatorietà della mediazione, ricorrere alla via ...
Scritto da il 30 Dec 2011
In relazione alla domanda riconvenzionale formulata dal convenuto non occorre il previo espletamento del procedimento di mediazione sia che essa ampli solo il "petitum", ma non anche l'oggetto della controversia, sia che essa ampli l'ambito della controversia rispetto a quelli che sono stati i confini della stessa in sede di procedimento di mediazione, investendo aspetti nuovi della lite. Leggi le argomentazioni di Trib. Palermo, 11 luglio 2011.
Di contrario avviso, Trib. Roma, sez. Ostia, 15 marzo 2012, secondo cui, poiché l’art. 5 del D. Lgs. n. 28/2010 prevede che, “chi intende esercitare in giudizio un'azione ...
Scritto da il 18 Sep 2011
Il Tribunale di Palermo, sezione staccata di Bagheria, con l’ordinanza 16 agosto 2011, nel sospendere il processo, ha formulato alla Corte di giustizia europea i seguenti quesiti: 1) se gli articoli 3 e 4 della direttiva 2008/52/CE sull’efficacia e competenza del mediatore possano interpretarsi nel senso di richiedere che il mediatore sia dotato anche di competenze in campo giuridico e che la scelta del mediatore da parte del responsabile dell’organismo debba avvenire in considerazione delle specifiche conoscenze ed esperienze professionali in relazione alla materia oggetto di controversia; 2) se l’articolo 1 della direttiva 2008/52/CE possa interpretarsi ...
Scritto da il 18 Sep 2011
Anche a davviso del Giudice di Pace di Parma, ord. 1° agosto 2011, è rilevante, e non manifestamente infondata, in relazione agli articoli 24 e 77 della Costituzione, la questione di costituzionalità degli articoli 5 e 16 del D. lgs. 28/2010.
L’art. 5 sarebbe illegittimo in relazione al primo periodo, in quanto introduce a carico di chi intende esercitare in giudizio un’azione relativa alle controversie nelle materie espressamente elencate l’obbligo del previo esperimento del procedimento di mediazione; in relazione al secondo periodo, in quanto prevede che detto esperimento è condizione di procedibilità della domanda giudiziale; in relazione al terzo ...
Scritto da il 05 Sep 2011
Il Trib. Varese, 9 aprile 2010 ha puntualizzato che, nelle controversie aventi ad oggetto le modifiche delle condizioni di separazione, ai sensi dell'art. 710 c.p.c., poiché involgenti una lite giudiziaria per la quale non è previsto accesso (anche facoltativo) al procedimento di mediazione di cui al d.lg. n. 28 del 2010, non sussiste obbligo per i difensori di rendere l'informativa di cui all'art. 4 comma 3 e, conseguentemente, non sussiste altresì alcun obbligo del giudice, in caso di omessa informativa, di provvedere in supplenza. L'obbligo informativo dell'avvocato deve infatti ritenersi sussistente solo ...
Scritto da il 05 Sep 2011
Il Trib. Varese, 1 marzo 2011, in merito all'obbligo di informativa dell'avvocato, ha precisato che, in caso di violazione, il contratto tra l'avvocato e l'assistito è annullabile, in virtù dell'applicazione dell'art. 1441 comma 1 c.c., solo dall'assistito che non ha ricevuto l'informativa, mentre nel caso di specie era stata la parte convenuta a costituirsi eccependo l'annullabilità del contratto di patrocinio non essendo stata depositata l'informativa di cui al d.lg. n. 28 del 2010.
Scritto da il 05 Sep 2011
Il TAR Roma, 12 aprile 2011, n. 3202 ha ritenuto rilevante e non manifestamente infondata in relazione agli art. 24 e 77 cost., la questione di legittimità costituzionale dell'art. 5, comma 1, d.lg. n. 28/2010 nella parte in cui, in materia di mediazione civile, introduce a carico di chi intende esercitare in giudizio un'azione, relativa alle controversie nelle materie espressamente elencate, l'obbligo del previo esperimento del procedimento di mediazionecondizione di procedibilità della domanda giudizialel'improcedibilità deve essere eccepita dal convenuto o rilevata d'ufficio dal giudice. In particolare, la predette disposizioni sono parse in ...
Scritto da il 03 Aug 2011
Il Trib. di Modena, 6 maggio 2011 si è pronunciato in merito all'ampiezza ;dei confini delle materie indicate all'art. 5 del D. lgs. 28/2010 e, precisamente, ;in relazione alla materia locatizia ha stabilito che il procedimento di rilascio ;dell'immobile occupato senza titolo debba scontare la preventiva ed ;obbligatoria procedura di mediazione, a pena di improcedibilità rilevabile d'ufficio non ;oltre la prima udienza, sicché nel caso di specie, il giudice adito ai sensi dell'art. ;447-bisc.p.c., in sede di fissazione dell'udienza di discussione, ha assegnato ;alle parti termine di quindici giorni per la ...
February 2021
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